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2022/06/20
Market Insight con Gianluca Gerosa - Il metaverso sta per sconvolgere e rivoluzionare il mondo bancario

Il primo che introdusse il concetto di Metaverso non fu un nerd informatico, ma un autore di libri di fantascienza Neal Stephenson. Nel suo libro Snow Crash, Stephenson descrisse il Metaverso come una realtà parallela popolata da Avatar che, al posto delle persone reali, possono muoversi, condividere esperienze e interagire tra loro in uno spazio tridimensionale. Non male come intuizione formulata oltre 30 anni fa per qualcosa che si sta delineando come la nuova frontiera della connessione sociale.
 

L'ascesa del metaverso


L’interesse per il Metaverso ha conosciuto un’accelerazione durante la pandemia da Coronavirus, a causa del tempo passato in casa durante i lockdown ed il conseguente bisogno di prossimità e di interazione tra individui fisicamente distanti. 


L’impulso a creare Metaversi è partito dal settore dei videgiochi che vanta due miliardi di utenti in tutto il mondo e ricavi in continua crescita. L’accelerazione del digitale, in particolare i progressi della tecnologia blockchain, alla base anche delle criptovalute, ha incentivato i programmatori di gaming a creare piattaforme di gioco sempre più complesse, l’embrione dei futuri Metaversi. Su queste piattaforme partecipano e interagiscono milioni di persone che possono creare avatar unici di sé stessi per giocare, socializzare, esplorare, effettuare acquisti e pagamenti. 


Durante la pandemia è stato naturale immaginare di trasferire queste possibilità di connessione sociale in altri ambiti della vita quotidiana, creando mondi virtuali aperti in cui gli utenti possano operare come fanno nel mondo fisico.


Secondo una ricerca di Bloomberg Intelligence, il mercato globale del Metaverso potrebbe superare il trillione di dollari nei prossimi 3 anni e gli importanti investimenti delle big tech funzioneranno da moltiplicatore.


Microsoft ad esempio potrebbe integrare il suo Metaverso, Vortex,  nella piattaforma Teams, con una funzionalità chiamata Mash per consentire agli utenti di partecipare alle riunioni tramite il proprio avatar.